1. |
Coltelli
00:56
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Distanze
Voragini nel suolo
Nel cuore
Scavate dal freddo
Sono
Coltelli
Piantati nel ventre
Il sangue cola
Macchia i ricordi
Il sangue cola
Sulle
Coscienze
Stringi questa mano
Ghiacciata
Riscalda con i pugni
La mia faccia
Voglio provare dolore
Per abbattere il muro
Dell'apatia
Dammi
La forza di armarmi
Contro l'abisso
Che ci impedisce
Di unire le mani
Per ritornare a lottare
Per ritrovare il calore
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2. |
Sotto la pelle
01:00
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Non ho più fiato per scappare
Non ho la forza di reagire
Le gambe fanno troppo male
La stanchezza
Mi controlla
Corrode la gioia
La frenesia dell'esistenza
Mi spoglia,
mi lascia impotente
Odio
Riprendi il controllo
Combatti
Questa inerzia
Che inchioda i piedi
A terra
Ridammi una voce
Voglio gridare
L'odio che sento
Sotto la pelle
A questi
Quattro pallidi muri
I miei migliori amici
Non voglio
Più sopravvivere
Per riprendere in mano la vita
Ho bisogno odio
Di questo
Odio
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3. |
Impatto
01:19
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L'ennesima
Notte
insonne
In questo
Letto vuoto
Incubi
Davanti ai miei occhi
Immagini
Che subisco
Senza capire
Sbatto la testa
Su muri di carta
Si stringe ad ogni passo
Il cerchio
Su cui sto camminando
Mi scontrerò con me stesso
Quando?
L'attesa
Diventa paura
Mi manca l'aria
Non mi sento
Non mi vedo
Un fantasma
Nel silenzio
In questo silenzio
Cerco la lucidità
Perché la testa torni a capire
La gola ad urlare
Cerco l'impatto
Che dia voce a questo silenzio
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4. |
Strade deserte
00:57
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Vago
Da solo in queste strade
In cerca di qualcuno
nella notte
Vorrei trovare un volto
Disposto a parlarmi
Ma trovo solo silenzio
Una luce serpeggia nel buio
Sorveglia e reprime
Questa cieca illusione
Non deve cambiare
La quiete pervade
La notte
Una quiete nervosa
Una quiete apparente
Cancella ogni grido
Che osi guardare oltre
Guardare oltre
Strade deserte
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5. |
Prima di essere morti
01:19
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Più guardo al futuro
Più lo vedo nero
vendono speranze
ma io non ci credo
Cerco con lo sguardo
Fiamme e barricate
Ma vedo solo mille
Altri volti rassegnati
Come il mio
Rassegnati
A una sconfitta
Che fa male
Per la consapevolezza che provarci
È più costoso
Che lasciarsi morire
Siamo già morti
Resta un motivo
Per non rassegnarsi?
Resta
un motivo?
Affogo
In una disperata apatia
Nell'assenza di senso
Delle mie giornate
Un futuro davanti
Un passato alle spalle
Che tolgono il fiato
Al presente
Cerco una speranza
Scavando nella parete
Coi pugni
Mi rompo le nocche
Il rosso del sangue
Colora
Le mani
Colora
Questo cielo grigio
Lotto
Mi agito
Scrivo
Resta
L'unico modo
Per non morire
Prima di essere morti
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6. |
Crepa
01:10
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Giorni
Uguali
Seduto al mio posto
A obbedire
Seduto a marcire
Costretto a guardare
La vita che scivola
Via dalle mani
Dalle mie mani
Non ho scelto io
Mi hanno assegnato uno scopo
Un numero e un nome
Il mio posto nel mondo
Non ho scelto niente
Mi chiedo chi sono
Per quale motivo
Apro gli occhi
Mi guardo allo specchio
Sento il sangue pulsare
Di rabbia che brucia la pelle
Che brucia la testa
Che brucia
Mi ricorda
Che posso essere altro
Che posso scegliere
Che devo scegliere
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7. |
Prede
01:05
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Alzo lo sguardo
Non vedo nulla
Un cielo
Di piombo
Tiene in ostaggio il mio
Orizzonte
Cerco conforto
Nel tiepido abbraccio
Di notti affogate
Nell'alcool
Che lava i pensieri
Dal senso di vuoto
Anestesia collettiva per
Riuscire
A sopportare
Una realtà
Che ha fame di corpi
E divora ogni fibra di vita
Un morso alla volta
La carne si arrende
Stremata
Rifiuto
Di contribuire a un futuro
Che non mi appartiene
Rifiuto
Io voglio un presente diverso
Una realtà diversa
Da questa
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8. |
Stasi
00:53
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Stasi
Di pensiero e corpo
Azioni e parole
Non sono più
In grado
Di offrire niente
All'esistenza
Condannata a guardare indietro
Mentre muore
Ogni
Prospettiva
Ci siamo
Di nuovo
Persi
Dentro al passato
La puzza di marcio
Mi toglie il respiro
Ricordi l'ultima volta
Che sei stato vivo
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9. |
Il peso dell'inerzia
00:26
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Non trovo la forza
Né il coraggio
Di affiancare alla penna
Una lama
Spaccarmi le nocche
Contro gli zigomi
Ma questa ferita
Fa più male
Hai mai avuto paura
Di non essere pronto a rischiare?
Di non essere pronto a rischiare
Di non essere pronto
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10. |
Occhi
00:50
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Occhi
Di vetro
Dai muri
Osservano ogni passo
Ogni intenzione
Scatole
metalliche
Infami
Come spie riferiscono
Ogni dettaglio
Quante piazze
Quanti quartieri
Quante notti rubate
Immagini sottratte
Per soddisfare
l'erotismo
del controllo
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11. |
Ombre
01:45
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Mi guardo
Intorno
Vedo solo ombre
Parlare una lingua
Che io non capisco
Il vuoto
Fuoriesce dagli occhi
Dei volti
Ritratti sui corpi
"Io sono diverso
Da loro" mi ripeto
Resto solo
Resto
Solo
No
Non appiattirò
Me stesso
Su questa tela
Non diventerò
Un ombra
Come le altre
Restare solo
Di fronte all'oblio
Una scelta
Che fa troppo male
Ho trovato qualcuno
Che prega il mio stesso dio
Mi parla e io riesco a capire
E vedo di nuovo
Sui nostri corpi
Nitidi
I nostri volti
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